MATRICE UNO (seguito dell’articolo ERRATA COMPRENSIONE DEL METODO)
MATRICE UNO
Il primo punto è molto semplice: ci hanno tolto completamente la libertà di essere liberi e noi stessi. Fin da piccoli veniamo addestrati ad una logica incomprensiva, le misurazioni dell’intelligenza vengono solo esclusivamente quotate con test di logica, abominevole, se sei fuori dagli schemi preimpostati vieni messo alla gogna, se ti permetti di usare il tuo estro, la tua vera natura sei fuori dalla società.
Già da fanciullo ti dicono cosa va bene e cosa no, come ti devi comportare, schemi solo schemi inutili e aberranti privi di ogni significato.
Ti lasciano libero se questo si può dire fino ai 6 anni e poi comincia l’addestramento, comunque appena nasci già dai tuoi genitori, ovviamente inconsapevoli e non colpevoli di quello che ti stanno facendo e ti faranno; l’addestramento comincia a zero anni e perdura per tutta la tua vita.
A 6 anni cominci la SCUOLA, dietro un banco, e davanti a te ad una cattedra (non un banco come il tuo ma una cattedra grande davanti a te) siede il tuo addestratore; non al tuo fianco, ma davanti a te e sopra di te, fagocitando tutta la tua vera essenza, chi sei veramente; lui è lì perché è stato a sua volta fagocitato e reso uno stereotipo privo di felicità, libertà e salute mentale.
Devi rimanere composto, zitto, ascoltare e puoi parlare solo quando ti viene detto che puoi parlare; se parli e dici la tua idea potresti non passartela bene, lui è il tuo capo futuro, lui è la tua piccola multinazionale che ti sta già abituando a stare zitto e represso, solo agli ordini.
Non puoi alzare la testa, non puoi permetterti di usare la tua vera natura. La tua esplorazione della vita finisce ancora prima di iniziare.
Già a 11 anni ti danno in mano un oggetto il cui nome è smartphone, e lì comincia l’isolamento, l’intossicazione. Prima ancora ti dicono di essere il primo, il numero uno, di fregartene di chi non ce la fa, sono affari suoi, penoso.
Ti fanno fare sport, ti spingono, ‘dobbiamo vincere’, ‘dobbiamo essere i numeri uno’. Non suoni la chitarra per il piacere di farlo ma perché devi sapere suonare almeno qualcosa, a parte alcune eccezioni. Terribile.
Non sei nessuno se non sfondi nella scuola, nello sport, nel lavoro. Sei un nessuno se non hai la macchina nuova, se non hai un cazzo di cane e un figlio e la casetta al mare.
Tu sei addestrato, devi renderti conto di questo. Oltre ad essere addestrato vogliono la tua malattia: tu sei malato, lo sarai per il resto della tua misera vita che ti hanno imposto. TU SEI DIPENDENTE. TI HANNO RESO DIPENDENTE.
Tutta la vita sarai alla ricerca della ciuccia della mamma e questo lo sanno. Durante la tua esistenza faranno in modo di dartela in ogni modo. Se non fai il bravo e non rimani nel metodo non ti viene data, se non fai come ti dico ti metto in castigo, come farà la tua maestra, tua moglie tuo marito, i genitori stessi, il tuo capoufficio, il governo e così via. Ti daranno oggetti esterni come contentino, ma la felicità di quegli oggetti durerà un attimo e ne vorrai sempre più e serviranno a renderti sempre più dipendente e completamente isolato. Smartphone, giochi idioti di rete, tutto usa la logica e la logica caro amico mio può essere addestrata facilmente. L’estro no, esige libertà e quando viene oppressa diventa un vero casino, e combatterebbe per riacquistarla, morirebbe per questo; l’estro unisce popoli e combatte per la libertà e questo loro lo sanno e ovviamente ti addestrano subito alla logica, alla routine, alla miseria, siamo piccoli infanti cerebrolesi.
Ti sarai accorto che ora usano la paura, il terrorismo, no non ti sei accorto, usano i vaccini, usano il meteo, ogni cosa è buona per incuterti paura, paura che si insidia dentro di te, già da piccolo entra, tu hai paura tu sei terrorizzato da tutto ma vuoi far credere che non lo sei e questa è la parte peggiore, non vedere, la tua paura te la imprimono da piccolo, tutti quanti, dal primo all’ultimo. Tu caro amico vivi nel terrore, nel terrore della morte della nascita della vita, tu caro amico ti stai facendo lobotomizzare senza saperlo. Alza gli occhi, tutti quanti siamo particelle in un universo che non ha bisogno di regole idiote umane.
Ti stanno raccontando un sacco di cazzate, ti ingabbiamo e tu ti lasci ingabbiare e crei la tua cella 3×3 nei peggiori dei modi, pieno di ansie, patofobie, paure, rabbia, odio. Ogni tanto uno spiraglio di amore. La tua forza caro amico e molto di più di quello che ti hanno insegnato, combatti per la tua libertà, non credere e sii fiducioso in Dio, il Dio che unisce l’energia che unisce le tue cellule, il Dio che è dentro di te e fuori di te. Dio è energia pura, neutra, stabile e non ha risentimento, fa solo quello che deve fare.
Ti sei sempre fatto delle domande datti delle risposte ora.
Massimiliano Cadenazzi